di Tiziana Mazzaglia
https://www.youtube.com/watch?v=bUd1yoglzuY
“Volti di donne in versi”, un libro che nasce da un profondo desiderio: quello di restituire voce,
dignità e umanità a donne che, pur avendo lasciato un segno nella storia, spesso vengono ricordate solo nei titoli dei manuali, e non nel cuore. Il testo vuole chiude in sé un’opera poliedrica e articolata, che combina il fascino della poesia con la forza della riflessione culturale ed offre un incontro empatico con le donne che hanno segnato la storia e con le tematiche che tuttora ne influenzano la vita.
La composizione fotografica della copertina non riporta volutamente la didascalia, in quanto si nota, la mia foto con attorno cinque delle donne protagoniste del libro, poste ad arco, come per instaurare un dialogo faccia a faccia. Riportare nella didascalia i loro sono sarebbe stato come usurparle della loro fama, perché i loro volti non hanno bisogno di specificare chi sono: la loro fama è di dovere e chi non le riconoscere, non le ha ancora incontrate.
Questo libro è anche una dedica speciale. L’ho scritto pensando a mia madre, Caterina D’Agostino, che oggi ha 90 anni, è perfettamente lucida, vive in autonomia, guida con disciplina ed energia, ha due lauree, numerose abilitazioni, quattro figli e una straordinaria voglia di vivere. È lei la mia prima ispirazione, il mio primo volto di donna.
L’introduzione e la premessa aprono il volume con una riflessione potente sulla condizione femminile, evidenziando come la donna sia stata spesso marginalizzata e “invisibilizzata” da una cultura patriarcale ancora radicata. Citazioni da Shakespeare, Woolf, Victor Hugo e riferimenti letterari come Penelope, Emma Bovary e Nora delineano un quadro ricco di sensibilità e determinazione, che prepara il lettore a immergersi in una raccolta poetica densa di significati.
Ho scelto dieci figure femminili — Marta e Maria, Ermengarda, Gertrude, Eleonora Duse, Coco Chanel, Grazia Deledda, Frida Kahlo, Anna Frank, Alda Merini, Oriana Fallaci — perché ognuna di loro rappresenta un volto dell’anima femminile: forza, intelligenza, dolore, coraggio, bellezza, fede, ribellione. Le ho raccontate in versi e con loro versi, per renderle vive, vicine, autentiche. “Perle preziose” spesso sottovalutate nei programmi scolastici, ma capaci di insegnare valori eterni attraverso le loro vite e opere. Le donne raccontate sono tanto varie quanto potenti, e rappresentano un invito all’empatia, alla conoscenza e alla celebrazione della libertà e della bellezza femminile.
La seconda parte del volume comprende dieci temi, in cui affronto dieci questioni legate alla condizione femminile: l’amore, la spiritualità, la violenza, l’identità, la rappresentazione culturale, la ribellione, l’infanzia negata, i canoni estetici, fino alla rappresentazione nei cartoni animati. Particolare attenzione viene riservata a questioni delicate come l’esperienza lesbica nella letteratura, le restrizioni imposte dalle norme sociali, la rappresentazione delle donne nei media e la resilienza di chi osa andare controcorrente. Perché essere donna è complesso, ma anche meraviglioso. E troppo spesso la complessità viene ridotta a cliché, ma ancora di più, perché essere donna è un’avventura complessa, spesso ostacolata, ma sempre portatrice di valore. Un’esperienza di incontro e risonanza per essere spronati a porsi delle riflessioni sociali, culturali e storiche capaci a stimolare il lettore ad un approccio consapevole e critico con il passato, il presente e il futuro delle donne.
La terza parte comprende una raccolta di miei articoli che vertono sempre su tematiche femminili: dal giornalismo alla letteratura, con particolare attenzione alla poesia e alla follia, alla vittima e al carnefice, concetti che sono strettamente legati ad Alda Merini ed Eleonora Duse.
Infine chiude una mia biografia.
Inoltre, ho voluto che le ultime quattro pagine del volume restassero bianche. Sono uno spazio simbolico, pensato per ogni lettrice: un invito a scrivere un breve profilo personale, per sentirsi inglobata tra le grandi donne che hanno segnato la storia. Perché ogni donna ha un volto che merita di essere ricordato.
Spero che questo libro possa diventare uno strumento di riflessione, di studio, ma anche di riconoscimento e gratitudine verso quelle che ci hanno precedute. Che possa raggiungere soprattutto i giovani, affinché imparino a conoscere, rispettare e valorizzare ogni volto di donna.
