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di Tiziana Mazzaglia
Le vacanze non rappresentano solo un periodo di svago, ma un vero e proprio bisogno psicofisico. Che si parta per una meta lontana o si rimanga a casa, ciò che conta davvero è il tempo dedicato a sé stessi, lontano dai ritmi frenetici del lavoro. Numerosi studi dimostrano che prendersi una pausa regolare aiuta a ridurre i livelli di stress, abbassa la pressione sanguigna e migliora la qualità del sonno. Il cervello ha bisogno di tregua per rigenerarsi: le vacanze interrompono la routine, favorendo il rilassamento mentale e stimolando la creatività. Secondo un’indagine condotta da Facile.it in collaborazione con EMG Different, durante l’estate 2025 almeno 8,4 milioni di italiani hanno deciso di non partire per le vacanze. Tra questi, il 69% ha scelto di rimanere a casa principalmente per motivi economici, equivalenti a circa 5,8 milioni di persone. Le ragioni economiche alla base di questa scelta includono: Il 48% non è riuscito a risparmiare a sufficienza a causa dell’aumento generale del costo della vita; Il 20% ritiene che i prezzi di viaggi e vacanze siano diventati insostenibili; Circa 1,5 milioni di italiani hanno affrontato imprevisti economici, spesso legati al lavoro. Altre motivazioni per la rinuncia alle vacanze includono: Il 16% ha dichiarato che farà le ferie in un altro periodo dell’anno; Il 10% resterà a casa per accudire un animale domestico; Circa 380 mila italiani hanno scelto di rimanere per stare vicino a un familiare anziano. Inoltre, per non rinunciare alle vacanze, molti hanno fatto ricorso a prestiti personali. Nei primi cinque mesi dell’anno, sono stati erogati 220 milioni di euro per finanziare viaggi e vacanze, con una media di poco più di 5.500 euro da restituire in quattro anni. Questi dati evidenziano come l’aumento dei costi e le difficoltà economiche abbiano influenzato significativamente le decisioni degli italiani riguardo alle vacanze estive. Resta comunque la certezza consolante che restando a casa si possono trarre notevoli benefici. Dedicarsi alle proprie passioni, riscoprire il proprio tempo, prendersi cura del corpo e della mente sono forme di “vacanza interiore” che influiscono positivamente sull’umore. Passeggiate nella natura, lettura, cucina, meditazione o semplicemente riposo diventano strumenti preziosi per il benessere. Il valore delle vacanze non è nella distanza percorsa, ma nella distanza presa dallo stress. Concedersi una pausa, anche tra le mura domestiche, è un investimento sulla propria salute e sull’equilibrio personale.
