I nonni sono le nostre radici
I nonni non sono solo figure del passato. Sono il presente che ci accarezza piano, sono le storie sussurrate prima di dormire, sono le ricette senza dosi e i rimedi con l’odore di camomilla. Sono, spesso, la prima lezione di gentilezza. E la più duratura. I nonni non si misurano con il tempo, ma con l’anima. Sono le radici che nutrono l’albero della famiglia, la parte silenziosa e invisibile che tiene tutto in piedi, anche quando la tempesta scuote le foglie. La filosofia antica li celebrava come custodi della saggezza: Platone li vedeva come anime che si avvicinano alla verità, mentre Confucio li indicava come colonne della società, da onorare e ascoltare. In letteratura, il loro valore si scolpisce tra le righe. In “I Malavoglia” di Giovanni Verga, Padron ‘Ntoni è la voce dell’esperienza, il cuore antico della famiglia. Verga paragona la famiglia a una mano: ogni dito ha la sua funzione, ma solo insieme, uniti, si può agire. E se le dita sono i figli e i nipoti, i nonni ne sono il palmo: sorreggono tutti, senza chiedere nulla. Nel cinema, i nonni sono spesso i personaggi che smuovono il cuore. In “Up”, il vecchio Carl ci insegna che la vita non finisce con la vecchiaia, ma può ancora volare, anche con mille palloncini e un po’ di malinconia. In “Cocoon”, sono la forza dell’incredibile. E in uno struggente cortometraggio greco, “What is that?“,un padre anziano chiede al figlio adulto, seduto su una panchina accanto a lui, cos’è quell’uccello che canta. Alla trentesima volta, il figlio sbotta, infastidito. Ma l’uomo tira fuori un diario: lì, trent’anni prima, aveva annotato come suo figlio, allora bambino, gli avesse fatto la stessa domanda, e lui gli avesse risposto con dolcezza, ogni volta. Una lezione silenziosa sull’amore che dimentichiamo. I nonni sono questo: tempo che torna indietro con tenerezza, parole che sanno di passato ma parlano al presente, mani che si allungano a prenderci anche quando crediamo di essere soli. Sono un rifugio, una lezione, un canto dolce che non stona mai.
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