di Tiziana Mazzaglia
L’autunno è entrato ufficialmente il 23 settembre 2025, con l’equinozio d’autunno. In quel giorno, le ore di luce e buio sono quasi uguali. Non arriva mai all’improvviso: s’insinua nelle ombre più lunghe, nell’aria che sa di terra bagnata, nei rami che cominciano a lasciar andare. È la stagione della trasformazione, del ritorno a sé, del raccoglimento. Vivere questa stagione significa ascoltare i ritmi interiori, rallentare, creare spazio per il silenzio. Nel tepore di una tazza fumante si racchiude una cura. Le tisane ideali per l’autunno sono quelle che rafforzano il sistema immunitario e sostengono l’umore:
– Zenzero e cannella: stimolano la circolazione e risvegliano l’energia.
– Finocchio, anice e liquirizia: aiutano la digestione, spesso rallentata dal cambio di stagione.
– Melissa e tiglio: favoriscono il sonno e calmano l’ansia che l’oscurità può portare.
Le pietre dure sono alleate del cambiamento:
– Corniola: infonde calore, creatività e vitalità.
– Ossidiana nera: radica e protegge, utile contro pensieri negativi.
– Quarzo fumé: aiuta a lasciar andare, perfetto per la stagione della caduta delle foglie.
Tenere una pietra in tasca o vicino al letto può accompagnare nei momenti di introspezione.
Inoltre l’autunno chiede cibi caldi, avvolgenti, semplici:
– Zuppe di legumi e cereali integrali, che rinforzano e scaldano.
– Verdure di stagione (zucca, cavoli, porri) che rafforzano polmoni e intestino.
– Frutta cotta, come mele e pere con cannella, per dolcificare senza appesantire.
Accogliere l’autunno non è solo un gesto stagionale, ma è un atto di consapevolezza: È imparare a lasciare andare come fanno gli alberi, a fidarsi del buio come di un grembo, e a trovare nuova luce in forme più intime.
