L’artista risponde su come eseguire un ritratto

L’artista risponde su come eseguire un ritratto

di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Questa rubrica “L’angolo dell’artista” ospiterà una serie di articoli in cui il pittore Ariedo Lorenzone darà consigli da esperto a chi si interessa di pittura.  

Come eseguire un ritratto?

Ariedo Lorenzone, Autotrittato, olio su tela, cm 50x70, 2013.

Ariedo Lorenzone, Autotrittato, olio su tela, cm 50×70, 2013.

Ariedo Lorenzone ha risposto alla mia domanda iniziato a distinguere i soggetti da ritrarre per età, perché se si deve eseguire un ritratto ad un bambino, si entra in contatto con una sfera ingenua, trasparente, i cui tratti sono simili a quelli di un frutto acerbo, liscio, senza rughe, senza malizie nello sguardo, senza una parte di vissuto che lascia il suo segno. Come spiega Ariedo, il volto, in particolare, è quella parte del corpo in cui rimane traccia di ogni nostra emozione e la vita segna sul nostro volto un suo diario segreto. Ritrarre un adulto, infatti, implica un’osservazione attenta e psicologica, accompagna a anche da un dialogo per poter entrare in sintonia. Ci sono tratti che possono essere molto dolci e altri moto marcati al punto di denotare aggressività; rughe espressive e rughe segnate dallo scorrere degli anni, espressioni particolarmente meste che denotano alcuni particolari caratteriali; nei giovani vi sono anche tatuaggi e piercing, che denotano una certa personalità e uno stile di vita. Dalle parole di Ariedo ho potuto comprendere come un ritrattista è colui che legge le note del volto e ascolta la melodia dell’anima per poi tracciarne il riflesso sulla tela!

Per chi intende rivolgere quesiti ad Ariedo Lorenzone è possibile inviargli una email a pittorelorenzone@libero.it oppure contattarlo su Facebook nel suo profilo personale https://www.facebook.com/ariedo.lorenzone?fref=ts

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