Sindacati Scuola: “Chiediamo tanti cambiamenti ad una legge incostituzionale!”

Sindacati Scuola: “Chiediamo tanti cambiamenti ad una legge incostituzionale!”

di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Venerdì 13 Novembre 2015, a Roma, altro sciopero e manifestazione del mondo della scuola italiana.

12227162_10206592728850250_5708703549773159678_nLeggi anticostituzionali, scuole che crollano, carenti anche di elettricità, professori che non percepiscono lo scatto di carriera, stipendi non adeguati al costo della vita, altri circa duecentomila precari da assumere. Questi sono solo alcuni degli aspetti negativi della scuola italiana ed ancora oggi sindacati e professori si ritrovano nelle piazza di Roma. Come sottolinea, già da tempo, Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief, i ricorsi sono tanti e le leggi sulla scuola sono in contrasto con le norme della costituzione italiana e vengono meno agli accordi presi con la Comunità Europea. L’urlo di chi vive la scuola si sta presentando come un monologo, seppur nella ricerca di un dialogo. Una battaglia che va avanti da troppo tempo e che chiede giustizia ai Tribunali. Quello che si chiede nel concreto è uno stile di vita migliore, uniformato alle leggi con diritti garantiti per donare nel concreto l’aggettivo di “buona” alla scuola italiana. Lo sciopero di oggi è stato indetto da Anief, Cobas, Unicobas e altri sindacati, che protestano contro la Legge di Stabilità del 2016 e tutte le riforme annesse.

Link con video:

https://www.facebook.com/mirko.culotta/videos/1680474758889539/

Per altre informazioni leggere il comunicato stampa Cobas.

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