Gli immigrati impressi su una tela

Gli immigrati impressi su una tela

di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Immigrati sì, immigrati no e un’artista che si esprime con un quadro: Marinella Mendola. 

Marinella Mendola, Olio su tela 60x40 cm. 2015.

Marinella Mendola, Olio su tela 60×40 cm. 2015.

Gli Italiani sono agli estremi la crisi ha già toccato il fondo. Sul Corriere del Corsaro un articolo riporta un’affermazione di Renzi: «Il problema del popolo italiano è che a differenza della maggior parte degli altri paesi Europei, sono troppo legati ai soldi». Eppure, ci sono testimonianze di chi il disagio ormai lo vive tutte i giorni e non sa più di cosa vivere, come un video di una famiglia veneta costretta a vivere in auto da quattro mesi. Si tratta di una realtà dura da vedere e che colpisce all’improvviso chi prima godeva di una certa serenità e si ritrova a fare i conti con la povertà. Viviamo tutti di precarietà e i sacrifici aumentano ogni giorno. Così come aumentano gli immigrati: milioni di persone in cerca di luoghi in cui poter vivere con maggiori opportunità e quelli che per ragioni politiche sfuggono da conflitti armati. Vite, esseri umani da proteggere, che arrivano in un’Italia ormai agli sgoccioli in cui anche gli Italiani, ormai vivono da immigrati a casa loro. Come sostiene il giudice Amedeo Postiglione, autore del libro “Ambiente giustizia e pace”, Aracne editore, Roma, 2015: «occorre una politica coordinata per assicurarne ai luoghi di origine un vero sviluppo umano».

Un tema delicato, che suscita continue diatribe, in particolare nel mondo della politica. Un’artista siciliana, Marinella Mendola, ha espresso il suo pensiero attraverso una tela e dei colori ad olio. Il Suo pennello è divenuto un megafono per gridare al mondo di non essere indifferenti e razzisti: «Tanto per comprendere il periodo storico in cui viviamo..date ad ogni palloncino il nome di vostro figlio: Marco, Salvo, Luigi, Giuseppe, Dario, Stefano, Matteo, Luca, Alfio, Arturo, Simona, Sonia, Sofia, Aurora, Maria, Valeria, Katia … 700 nomi 700 figli … Buon 25 Aprile». Sono queste le parole che hanno accompagnato la tela, alla pubblicazione nella pagina del profilo Facebook di Marinella, che racconta: «A tanti il messaggio è arrivato … soprattutto stranieri … tanta condivisione, ma ho anche amaramente riscontrato tanto bigottismo …  forse, perché tendo a vedere sempre l’ aspetto migliore della realtà». Marinella può essere definita “artista filosofa”, perché attraverso le Sue opere esprime la Sua filosofia di vita. L’arte è un canale, un mezzo di comunicazione, forte, incisivo, accattivante e avvolgente, perché permette allo spettatore attento di immergersi nella dimensione dipinta, quindi di evadere per seppur breve tempo vivere da personaggio quei panni che nella realtà o rifiuta o non riesce a raggiungere. Come la grande barca dipinta da Marinella, dai colori vedere speranza e rosso sangue, che naviga un mare violaceo e rosso e nero, denso di difficoltà, sofferenza, morte, in cerca di un approdo verso una terra trasfigurata in lingotto d’oro, perché per chi non ha più nulla anche una terra di crisi è oro. Il cielo è viola, il colore dell’ametista, una pietra fin dall’antichità utilizzata nella meditazione e sembra un presagio divino, una supplica di Dio ad essere riflessivi e non impulsivi difronte alla realtà. Palloncini, rossi sospesi sopra le anime sembrano sorridere e rievocare l’infanzia di chi chiede solo di rinascere, per continuare a vivere. Sono questi i figli descritti dall’artista, figli non da tutti accettati.

Biografia di Marinella Mendola: Nasce come autodidatta, consegue la prima laurea: indirizzo Pittura e la seconda in Grafica Progettazione (massimo del voto). Frequenta “botteghe d arte” già in tenera età presso un ceramista e uno scultore (pietra e legno). Partecipa a varie collettive già dal 1997. Nel 2010 selezionata Premio corto metraggio internazionale Moak di Modica, sezione corto sperimentale. Artista scelto FAI 2015 per esporre alla Casa Museo Vaccarini di Catania. Artista selezionato premio Eureka 2015 06/2015 Evento espositivo Caffè Letterario Roma 07/2015 Evento espositivo Cassino (FR) In mostra permanente presso: Galleria Casa del Lupo di Lentini Boxart di Taormina.

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