La vita è una tempesta di pietre! Svelata nel nuovo singolo di Cosimo Picaro

La vita è una tempesta di pietre! Svelata nel nuovo singolo di Cosimo Picaro

di Tiziana Mazzaglia  @TMazzaglia

 

Dopo il recente successo del brano “Ma vie je t’aime”(di cui ricordo il mio articolo e l’intervista)[i], oggi, in uscita e disponibile su iTunes store, il nuovo singolo cantato da Cosimo Picaro intitolato “Pietre”. Un remake di un brano del 1967, di Gian Pieretti e Ricky Gianco, ora prodotto e arrangiato dal maestro Giovanni Nuti, interpretato da Cosimo Picaro, etichetta discografica Sagapó, registrato presso lo studio Bazzaro. Tastiere di Giovanni Nuti, orchestrazione d’archi di Simone Rossetti Bazzaro, contrabbasso Davide Tedesco, cori di Franco Cocuzza (basso) e mixato da Fausto Dasè presso IndieHub. La trama narra una storia che “sarà così, finché vivrai”. Pietre, da prendere in qualsiasi situazione, se buono, se cattivo, se bello, se brutto, se ricco, se povero, se lavoratore o se nulla facente “al mondo non c’è mai qualcosa che gli va e pietre in faccia tu prenderai”. Una miniera immensa di pietre che la vita dona, ogni giorno, da raccogliere, contare e accumulare oppure, da scartare, o ancora, su cui riposare, come San Francesco d’Assisi. Pietre, che possiamo lavorare, come Michelangelo, per dare vita a dei capolavori. Pietre, su cui possiamo incidere la nostra creatività, per lasciare un segno e un messaggio, come l’umo della preistoria e come i lapicidi del Medioevo e i murales di epoca contemporanea. Pietre, con cui possiamo innalzare muri di divisione e barriere, alti con in cima “cocci aguzzi di bottiglia”, come direbbe Montale, oppure, ponti o strade, per raggiungere mete sognate. Pietre, che o diventeranno testata d’angolo, o saranno scartate e se rilanciate ritorneranno come un boomerang: “E il giorno che vorrai difenderti vedrai che tante pietre in faccia prenderai”. Un dramma esistenziale, citato anche da Madre Teresa di Calcutta: “Sei fai il bene ti attribuiranno secondi fini egoistici, non importa fai il bene”. Pietre, che “Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai (…) Qualunque cosa fai, capire tu non puoi se è bene o male quello che tu fai”. Pietre, che possono indurire il cuore di chi interiorizza il male ricevuto, al punto di rendersi vittima anche, di se stesso, come nel dramma de “Il Principe costante” di Jerzy Grotowskij oppure, pietre da offrire in aiuto a qualcuno, per costruire una cattedrale. Fin dagli albori della storia la pietra ha caratterizzato interi anni, detti appunto della pietra, perché gli uomini avevano iniziato a capirne l’utilità e chi sa dopo quante pietre prese in faccia tra di loro. Ancora, sassolini di pietra adoperati addirittura sotto la lingua, per parlare senza balbuzie, come Demostene, ricordato nel canto di Picaro, verso la fine del brano, con un ritmo quasi inceppato da pietre masticate, rese cibo per la vita. Un testo talmente poetico da rievocare, non solo tutta la storia dell’umanità ma, anche la psicologia e la poesia di molti artisti, come Kipling, in “If”: « (…) se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune e rischiarlo a testa e croce e perdere e ricominciare di nuovo (…) sarai un uomo». Sempre, Montale, citato prima, in “Mereggiare pallido e assorto”: « (…) presso un rovente muro d’orto / (…) e andando nel sole che abbaglia / sentire che triste meraviglia / com’è tutta la vita e il suo travaglio / in questo seguitare una muraglia / che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia». Ungaretti, in “Sono una creatura”: « Come questa pietra / del S. Michele / così fredda / così dura / così prosciugata / così refrattaria / così totalmente disanimata / Come questa pietra / è il mio pianto / che non si vede / La morte / si sconta / vivendo». Questo brano musicale rivela un testo attuale nell’eternità, da cui poter trarre insegnamenti di vita: si può risorgere dalle macerie di ogni giorno, che tentano di sotterrarci, e se ben sfruttate possono diventare la nostra fortuna!

[i] Cosimo Picaro ‘nudo come un Renoir’, in «Lecanoedelweb», 20/09/2014  http://www.lecanoedelweb.it/cosimo-picaro-nudo/

‘Schiavo d’amore’ venduto all’asta: Intervista a Cosimo Picaro, in «Lecanoedelweb», 20/09/2014 http://www.lecanoedelweb.it/schiavo-damore-venduto-allasta-intervista-a-cosimo-picaro/

 

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