Cosa implica il bonus di 80 euro di Renzi?

Cosa implica il bonus di 80 euro di Renzi?

di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Cosa implica il bonus di 80 euro di Renzi? Risponde il prof. Placido Mazzaglia.

Il decreto legge (Dl n.66/2014) che introduce il credito per i lavoratori dipendenti e assimilati è entrato in vigore il 24 aprile 2014. Al galoppo  per aggiornare i programmi di calcolo dei cedolini degli stipendi in vista della busta paga di maggio. Sono state previste, però, determinate condizioni per ottenerlo e quindi conviene prepararsi per evitare di morire di rabbia.

L’Agenzia delle Entrate con la circolare 8/E del 28 aprile 2014,[i] a tempo di record ne ha illustrato ampiamente la portata della norma e la sua concreta attuazione.

Nonostante i tentativi dei recenti governi di rimodulare le aliquote IRPEF (Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche), le soglie di reddito anche nel 2014 rimangono invariate. Quindi gli scaglioni e le relative percentuali d’imposta in vigore sono ancora quelle introdotte dalla legge finanziaria per il 2007.
L’IRPEF è un’imposta progressiva la cui percentuale (aliquota) di prelievo aumenta con l’aumentare dei redditi percepiti in base alle cinque fasce reddituali denominate scaglioni. Rimane fissata a 8.000 euro la soglia sotto la quale non si pagano le tasse (no tax area).

Ecco le aliquote IRPEF attualmente in vigore:

Reddito imponibile

Aliquota

Irpef (lorda)
• fino a 15.000 euro:

23%

23% del reddito
• da 15.001 a 28.000 euro:

27%

3.450 + 27% sulla parte oltre i 15.000 euro
• da 28.001 a 55.000 euro:

38%

6.960 + 38% sulla parte oltre i 28.000 euro
• da 55.001 a 75.000 euro:

41%

17.220 + 41% sulla parte oltre i 55.000 euro
• oltre 75.000 euro:

43%

25.420 + 43% sulla parte oltre i 75.000 euro

LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE RENZI: vorrebbe infatti proporre la rimodulazione delle aliquote IRPEF l’aliquota per i redditi tra 28mila e 55mila scenderebbe dall’attuale 38% al 35%, mentre oltre i 120mila euro verrebbe introdotto un nuovo scaglione ecc. Se il progetto diventasse realtà, il taglio dell’Irpef al 35% per il terzo scaglione di reddito porterebbe nelle tasche degli italiani che guadagnano 55mila euro, 810 euro in più l’anno, quasi 70 euro al mese.

DECRETO-LEGGE 24 aprile 2014, n. 66.

Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. (14G00079) (GU Serie Generale n.95 del 24-4-2014).

Note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/04/2014

CIRCOLARE N. 8/E Roma,28 aprile 2014 Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti.

Prof. Placido Mazzaglia

Professore, Commercialista, Revisore contabile, Consulente tecnico del giudice, Pavia.

plmazza@tin.it

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