di Tiziana Mazzaglia  @TMazzaglia

Durante i lavori alla rete metropolitana C a San Giovanni (Roma) riemerge il bacino idrico della Roma Imperiale.

Ancora una volta l’uomo moderno intento a soddisfare i bisogni architettonici e di comunicazione e trasporto contemporanei si ritrova a fare i conti con il passato. Le nostre origini sono sempre sotto i nostri piedi, anche se non le vediamo, le calpestiamo ogni giorno e ci offrono importanti risorse culturali ed economiche.  Il “chi siamo?”, “da dove veniamo?” e “dove andiamo?” ha sempre una stratta relazione gli strati di cemento non possono cancellare. Questa volta è il più grande bacino idrico della Roma Imperiale a riemergere durante i lavori per la costruzione della metropolitana C nella zona di San Giovanni a Roma. Adesso procedono le indagini a cura della Soprintendenza per i beni archeologici in collaborazione con la Cooperativa Archeologica di Roma, in particolare nella persona di Rossella Rea, responsabile scientifico degli scavi archeologici nel cantiere, in attesa di una stima e di uno studio accurato.