L’anno della Misericordia

L’anno della Misericordia

di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

 

Da giorno 8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016: anno della Misericordia. Il 12 aprile la bolla d’indizione. Intervento di Monsigonr Antonio Interguglielmi, canonista, cappellano Rai, direttore Ufficio Aggregazioni Laicali della Diocesi di Roma.

0001g24cGiorno 8 dicembre del 2015 sarà aperta la Porta Santa in San Pietro per festeggiare i cinquat’anni dalla fine del Concilio Vaticano II. Papa Bergoglio ha annunciato che questa ricorrenza darà inizio ad un anno dedicato alla Misericordia. Già giorno 12 aprire p.v., festività della Divina Misericordia, sarà pubblica la bolla d’indizione. Il termine dell’anno della Misericordia è fissato per il 20 novembre 2016. Per spiegare ai lettori il significato di quest’anno particolare ho intervistato il Monsignor Antonio Interguglielmi, di Roma, che ha spiegato il significato di Misericordia: « Misericordia è una parola composta: misereor, compassione e cor il cuore. Dunque, Misericordioso è colui che ha il cuore pietoso, compassionevole. Questo sentimento nasce nell’uomo di animo buono, ma è portato a compimento attraverso l’esperienza di Dio, perché Lui ci mostra la vera compassione: il perdono dei peccati, attraverso Suo Figlio Gesù Cristo». La Misericordia è anche quell’esperienza che viviamo durante la confessione, in quanto siamo perdonati e i nostri peccati confessati sono cancellati, oppure, ancora in occasione delle indulgenze e ogni anno ad Assisi, nella Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, quando il 2 agosto ricorre la giornata del Perdono promessa da San Francesco d’Assisi: “Voglio portare tutti in paradiso”. Padre Interguglielmi spiega che oggi « abbiamo tante e tante occasioni per vivere questo sentimento: si avvicina molto all’empatia, per i cristiani è ancora più profonda, perché nasce dall’esperienza della Misericordia che Dio ha per noi. Dice San Paolo che il cristiano deve fare ancora di più: prega per chi soffre ed è capace di piangere su chi ha perso la strada della vita, non giudica come tante volte ci ha ricordato Papa Francesco, ma prega e ha compassione, misericordia». Un anno, quindi da vivere con amore per se stessi e per il prossimo.

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