di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Foto fonte Facebook.
“Alea iacta est!” ovvero,”il dado è tratto” per chi non conosce il latino. Una frase pronunciata da Giulio Cesare in campo di battaglia. Oggi a Montecitorio è stato tratto il dado della morte per la scuola pubblica, anche se anticostituzionale e protestata all’infinito. L’Italia cambia senza il consenso degli italiani e le rivolte continuano, anche davanti alla decisione il clima di protesta non tace. Il professore Ferdinando Alliata di Palermo, esponente COBAS dice: «Sono appena andato vi a da Piazza Monte Citorio dopo aver assistito a questo scempio. È persa una battaglia, ma la guerra sarà lunga … se vorremo combatterla. Domani inizieremo un nostro seminario di studi, poi sabato e domenica ci sarà l’assemblea nazionale COBAS in cui ragioneremo sul da farsi. Quello che dico ai miei colleghi è : “in alto i cuori”». Parole di sostegno e speranza che sanciscono un’unione che farà la forza del domani.
«Credo che in qualche punto dell’universo debba esserci un archivio in cui sono conservate tutte le sofferenze e gli atti di sacrificio dell’uomo. Non esisterebbe giustizia divina se la storia di un misero non ornasse in eterno l’infinita biblioteca di Dio». Isaac B. Singer
