Al San Valentino 2025 hanno vinto i cani!

Al San Valentino 2025 hanno vinto i cani!

di Tiziana Mazzagliaargo medaglia

Il San Valentino del 2025 ha visto spopolare sui social gli auguri per i propri animali domestici, con i cani al primo posto. L’amore dello storico amico fedele dell’uomo ha avuto i suoi riconoscimenti. In un periodo di crisi affettive tra umani si sta riscoprendo quanto amore riescano a donare quelli così detti “bimbi pelosi”. Non sono solo le donne ad aver riscoperto questo, ma anche gli uomini, che in un compagno a quattro zampe ritrovano un amico con cui condividere passeggiate e addirittura sport. Tornare a casa dopo una giornata di lavoro e trovarli dietro la porta scodinzolanti sembra una gioia impagabile. Nella frenesia di tutti i giorni si incontrano tanti volti tristi e assorti nei propri pensieri e incapaci di sorridere e poi ci sono anche quelli che chiedono “come stai?” senza attendere la risposta. Molti sono ancora restii ad accogliere nella propria vita tanto Amore, pensando al lato economico. In questo spesso l’informazione allarma spacciando cani e gatti come beni di lusso. I bisogni di un cane sono effettivi: pulizia, toilettatura, vaccinazioni, sterilizzazioni, cure preventive, giochini, coperte e anche qualche vestiario se sono di taglia piccola. Tutti soldi che comunque verrebbero spesi per sedute psicologiche, abbonamenti a film, medicinali antidepressivi, sigarette, cene fuori, alcolici. Ognuno alla fine i propri soldi li spende come vuole. Non dovrebbe mancare, però, la consapevolezza che l’insoddisfazione affettiva porta allo shopping sfrenato, al cercare continuamente qualcosa da comprare per dimostrare a se stessi che siamo in grando di possedere sempre qualcosa in più. Si dimentica che l’affettività appaga, che una passeggiata sotto il sole con un cane ci riporta indietro negli anni e ci permette di ritrovare quella parte di noi che le maschere della società hanno sepolto. Luigi Pirandello, aveva scritto quella famosa novella intitolata “La carriola” in cui il presonaggio principale, un illustre avvocato, soffocato sotto le tante etichette sociali riesce a ritrovare se stesso e a sorridere come quando era bambino solo giocando con la sua cagnolina e trascinandola dalle zampette come fosse una carriola, e da qui il titolo. Un cane è felice anche con un bastone marcio, non gli servono le palline firmate. Le vaccinazioni, il cui costo spaventa tanti umani, hanno i richiami mensili solo nei primi mesi di vita e poi diventano annuali: dalle 11 alle 13 settimane si effettua il vaccino contro il Cimurro canino, l’Epatite infettiva, il Parvovirus canino; dalle 15 alle 17 settimane quello contro la Leptospirosi e la Rabbia; al compimento dei 15 mesi si ripetono il Cimurro, Epatite infettiva, Parvovirus canino e Rabbia, che poi diventano richiami annuali e si aggiunge anche quello contro la Leishmaniosi, ormai in tutta Italia, perché i pappataci si sono diffusi ovunque e si tratta di malattie trasmesse attraverso la puntura di questi insetti, poi ancora contro la Filaria, che vede interessate le punture delle zanzare e a scelta del veterinario, in base al peso dell’animale, anche una puntura o pasticca per salvaguardare il cuore. Cani e gatti vivono meno anni rispetto agli umani e questo è l’unico loro difetto. Ormai si cerca addirittura di combattere il loro invecchiamento con la detartrasi e con cure antiossidanti. Non devono mancare gli antiparassitari, ormai Triact, quindi con tripla azione di protezione. Ad esempio, posso dire sulla mia esperienza che per un cane di taglia piccola dai 3 ai 6 Kg queste spese annuali si possono aggirare sui 300€ e comunque in un anno un fumatore spende molto di più per nuocere alla propria salute, senza sottovalutare che esistono le detrazioni fiscali per le spese veterinarie e farmaceutiche con un importo attuale di 550€. Ovviamente tra le spese da affrontare rientra il cibo che varia in base alla razza, patologie e allergie. Calcolare preventivamente tutte queste uscite economiche può essere inteso non come una preoccupazione di fare quadrare il proprio bilancio, ma più che altro si tratta un campanello d’allarme per farci riflettere sul fino a che punto siamo pronti a dare e ricevere Amore. Quando iniziamo uno sport ci chiediamo a quanto ci costerà l’abbonamento, il vestiario, l’attrezzatura, i mezzi per raggiungere la palestra? Quando iniziamo una frequentazione calcoliamo quanti caffè e pranzi e cene e viaggi pagare? Lo stesso vale poi per chi decide di avere figli… Se si inizia a calcolare quanti soldi saranno spesi nel costo degli anni, allora forse non si è capito nulla della vita! Perché quando arriverà il momento destinato a tutti gli umani i soldi rimarranno in banca e si andrà via con l’anima nuda anche del nostro corpo. Le scelte più felici sono quelle prese per arricchirci sentimentalmente e un animale domestico in questo non può che essere un ottimo investimento!

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